ITA Fleet prende forma come progetto consequenziale e parallelo rispetto ad AZ Fleet, che rappresenta l’archivio sul Web della memoria storica di Alitalia, nato dalla partecipazione esclusiva di appassionati di quella linea aerea. Poiché Alitalia di fatto non esiste più, ITA Fleet si propone come passo successivo, nel quale reperire tutte le informazioni possibili ed immaginabili sugli aerei della flotta ITA Airways. Anche in questo caso, il lavoro è frutto dell’apporto di appassionati e il sito è totalmente indipendente dalla società Italia Trasporto Aereo S.p.A.

Innanzitutto va specificato che ITA Fleet è un sito completamente no profit, non è in nessun modo affiliato ad Italia Trasporto Aereo S.p.A (o le società che l’hanno preceduta), non ha sponsor né è sostenuto economicamente in alcun modo da terzi.

Questo sito web dedicato agli aerei della principale linea aerea italiana è nato dalla passione di Diego Meozzi (giornalista e fondatore della casa editrice Cartabianca Publishing, figlio di Stelio, comandante Alitalia scomparso nel 2019 e Graziella Petrini, ex assistente di volo AZ scomparsa nel 2022), come ideale continuazione del lavoro già compiuto negli anni sul Web con il sito AZ Fleet.

In ambito aeronautico esistono molti acronimi e nomi assolutamente indecifrabili per chi non è un addetto ai lavori o perlomeno un appassionato. Qui di seguito la spiegazione dei termini più “oscuri” utilizzati nelle schede degli aerei su ITA Fleet:

  • Seriale costruttore
    Quando si trova sulla catena di montaggio, ogni aereo è contraddistinto da due cifre: un primo numero che identifica il seriale dell’apparecchio – e che in genere è legato alla data dell’ordine originale – e un secondo numero sequenziale che indica il numero di fusoliera (o di linea), ovvero l’ordine di produzione all’interno della catena costruttiva. Quando presenti, su AZ Fleet sono riportati entrambi questi codici identificativi di ogni velivolo.
  • Codice Modo S
    Codice univoco assegnato ai velivoli capaci di emettere segnali radio di Modo S. Questo tipo di segnale è captato dai radar secondari di modo selettivo e contiene istruzioni utili al controllo del traffico aereo. Il codice di Modo S è nato per funzionare al meglio anche in aree a grande densità di traffico e per lo scambio di informazioni tra aerei entro un raggio di 14 miglia nautiche; è pertanto indispensabile per i sistemi anticollisione in volo.
  • Configurazione posti (F / C / W / Y)
    All’interno degli aerei esistono diverse classi, ognuna corrispondente ad una sezione del velivolo e ad una determinata grandezza e spaziatura delle poltrone. Queste classi vengono generalmente definite con delle lettere: F (Prima), C (Business), W (Premium), Y (Economica). Nelle schede descrittive degli aerei su AZ Fleet sono riportati i numeri di poltrone disponibili per ogni classe.
  • Marche
    Semplificando, si può dire che marche di un aereo siano analoghe alle targhe di un’automobile. Sono composte da una serie di numeri o lettere, la cui parte iniziale identifica la nazione presso la quale è depositata la registrazione del proprietario del velivolo (I- Italia, G- Gran Bretagna, F- Francia, D- Germania, ecc.).
  • SELCAL
    Sistema di avviso di chiamata selettiva sulla banda ad alta frequenza (HF) che gli enti di controllo utilizzano per comunicare con aerei in volo in aree a scarsa o nulla copertura radio VHF, come ad esempio sull’Atlantico. Ogni aereo ha un codice SELCAL di 4 lettere. Chiamando un determinato aereo, si emette un segnale su una frequenza prefissata che attiva un segnale acustico/visivo al ricevitore dell’aereo interessato. E quindi il pilota è avvisato che un controllo a terra lo sta chiamando.

Il sito è aperto alla collaborazione di chiunque voglia contribuire con documenti, foto, disegni, testi e commenti relativi alla flotta ITA Airways. Se ne possedete e desiderate condividerli, contattateci o inserite un commento ove possibile.

Qui di seguito una lista degli spotter  – fotografi specializzati in riprese di carattere aeronautico – dei collezionisti e degli appassionati che con le loro immagini hanno contribuito alla nascita di ITA Fleet.

Collaboratori


Programmazione

La varietà e la quantità di dati e immagini reperibili su questo sito è elevatissima e uno dei principali problemi è stato quello di presentarli in modo chiaro, esauriente ed omogeneo. Per rendere possibile tutto ciò è stato necessario un enorme lavoro di programmazione ad hoc, realizzato con incredibile perizia da Celestino Tortora (noto anche come Mr.Plugins): il migliore esperto che potessimo mai avere la fortuna di conoscere. Senza l’apporto tecnico e l’infinita pazienza di Celestino, ITA Fleet non avrebbe potuto esistere nella sua articolata forma attuale.

Per ragioni di sicurezza (altrimenti ci troveremmo con migliaia di messaggi spam), per poter inserire un commento è necessario iscriversi preventivamente al sito ITA Fleet. L’iscrizione è gratuita e non comporta nessun obbligo, se non le usuali norme di comportamento.

Il modo più semplice consiste nel servirsi dell’apposito modulo presente nella parte inferiore di ogni scheda velivolo. È possibile inviare messaggi di testo e allegati (foto, documenti) fino ad una taglia massima di 8MB.

Nella scheda di ogni aereo presente nel database della Flotta Attuale e della Flotta Storica è presente un modulo per inviare dati e segnalare aggiunte o correzioni ad ogni singolo velivolo ITA Airways.

Se invece volete scriverci o inviarci qualcos’altro, usate liberamente il modulo presente nella sezione contatti.